sabato 23 maggio 2020

In dubbio il Festival Jazz

ROCCELLA J., 23 MAG - Questa sera sul Canale 85, Telemia, alle 21,30, all’interno del Talent, incontrerò il Direttore Artistico del Festival Jazz. Il Festival quest’anno come non mai incontra forti problematiche come tutti gli eventi. Peccato, perché sarebbe stato il quarantennale. Il Roccella Jazz Festival, nato nel 1981, è un'importante rassegna di musica jazz che ogni anno annovera artisti di fama mondiale e si propone come un luogo di esperimenti e di creatività. Nel programma della manifestazione, che ha il suo centro a Roccella Jonica, incontri tra musicisti di diversa provenienza, ma anche tra diverse forme d’arte: musica, teatro, cinema, danza, fotografia, letteratura. Quest’anno si era in attesa sia del nuovo bando grandi eventi, sia di essere inseriti negli eventi storicizzati. Ma, addirittura le nuove norme anticovid limitano a circa 200 posti il Teatro al Castello. Impensabile ospitare, artisti di calibro. Piuttosto, eventualmente, ad una edizione soft del Festival. (Nel riquadro Vincenzo Staiano)

venerdì 22 maggio 2020

Il Roccella è salvo

ROCCELLA J., 22 MAG - Il Consiglio direttivo della Lnd di Oggi, ha dato quel responso che a queste latitudini, tutti si aspettavano. Il Roccella farà un altro anno di D. Tante risposte l’Assise le ha date, altre no, perché fisiologicamente non si è in grado di prevedere l’incidenza del Virus. A Roccella arriva il classico sospiro di sollievo e si può programmare ora, con calma, la prossima stagione, la sesta in D. La notizia, appena appresa, nelle prime ore del Pomeriggio ha fatto fare salti di Gioia a vertici del sodalizio amaranto. Si può meglio sanare la situazione economica che ora col virus poteva diventare letale se si fosse dovuto andare avanti. La squadra sarà rappresentata dai vertici dirigenziali, i responsabili tecnici, amministratori pubblici, Martedi in Trasmissione in una puntata speciale di Telemia, “Tuttincampo”, alle 21,30, condotta da Pino Gagliano. Occasione questa per raccontare la storia tribolata della stagione ed offrire qualche anticipazione sulla prossima. (Nel riquadro un fine gara)

mercoledì 5 febbraio 2020

Ad averlo un campo cosi’

ROCCELLA J., 5 FEB - Leggo e mi indigno quanto, ancora, accade da certi parti della nostra Terra: Platì. Si ripetono, con cadenza ormai settimanale, atti di vandalismo e devastazione del campo di calcio a 5 e del realizzando parco urbano di Arsanello. Ignoti hanno rimosso alcuni pali appena collocati per la perimetrazione dell’area, divelto le panchine del campo da gioco, asportato le reti delle porte, tranciati i cavi dell’illuminazione, reciso in più parti il reticolato di chiusura del campo e danneggiate alcune finestre degli spogliatoi. Inoltre, un tentativo di allagamento dell’area prospicente il campo di calcio, probabilmente per ritardare i lavori di riqualificazione dell’area. Ma lo facessero a Roccella, un campo così. A Roccella i campi o sono off limits o ti costano a settimana decine d’euro. Un parco urbano, che non abbiamo. A Platì è più divertente prendere a pedata la panchina, piuttosto che una palla. Lo dessero a Noi, un campo così, che sapremmo cosa farci e come vigilarlo. (Nella foto il campo di calcio a 5)

martedì 28 gennaio 2020

A Certomà il Premio di San Vittorio.

ROCCELLA JONICA, 28 GEN - Chi lo attribuito? Io. Il ristretto numero di giudicanti, tutti appartenenti all’amministrazione civica hanno scelto, quest’anno, Giorgio Sotira. Sotira è un bravo professionista, ma è ancora giovane e vogliamo che ancora ci inorgoglisca con altri successi personali e di riflesso per la città di appartenenza. Altro motivo è che la sua professionalità l’ha messa al servizio della Città, non senza compensi. Io, piuttosto esalterei chi tra i concittadini, fa delle cose sensazionali, senza ritorno economico e meglio senza grandi proclami. Ci sono persone come Fausto Certomà che si prodiga in tante attività. Raccoglie fondi e porta benefici in varie cause. Fa tanto volontariato ed è molto vicino ai Giovani. Dico questo, mentre sfoglio il programma della festa di San Giovanni Bosco, ove è presente negli incontri con i bambini del catechismo. Quando lo riterrò necessario verrò fuori con altri “Premi San Vittorio”. Per me, Oggi, va a Lui. (Nella foto Fausto Certomà)

martedì 21 gennaio 2020

Festa di Sant'Antonio

Si sono svolti, come da tradizione, a Roccella Jonica, i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate. Festa del rione marinaro che annualmente si svolge in via Orlando anche nota come "Rione Sant'Antonio" nei pressi della piccola chiesetta a lui dedicata. Festa antichissima che si rinnova e si migliora anno dopo anno. L' edizione 2020 dei festeggiamenti si è contraddistinta per l’iniziativa lasciata ai giovani del quartiere, con l’intento di dare continuità e nuova linfa agli eventi religiosi e civili. Per questa ragione largo spazio è stato concesso ai giovani dell'Oratorio parrocchiale e ai ragazzi del Comitato Festa San Rocco di Roccella Jonica, responsabilizzati per ogni singola attività. Il Programma è iniziato Venerdì 10 Gennaio con il lancio al mattino dei colpi scuri che hanno annunciato ufficialmente l'apertura della festa, nel pomeriggio invece la chiesa è stata aperta ai fedeli per l'inizio del Sacro Novenario. Festeggiamenti entrati nel vivo Giovedì 16 Gennaio con il solenne triduo e le celebrazioni delle Sante Messe Vespertine nella chiesetta. Sabato 18 gennaio, dopo la conclusione del novenario, la tradizionale benedizione del fuoco e di tutti gli animali domestici. Nel contesto dei festeggiamenti civili il Comitato Festa San Rocco ha promosso la “Festa del Rione Marinaro”. Il sabato della vigilia il Quartiere si è illuminato a festa. La fiera mercato, il baby luna park e le aree food and drink hanno coronato l'evento. Domenica 19 gennaio a partire dalle ore 8,00 la vendita dei tradizionali maialini di provola. Quindi, i Giganti hanno, ancora, trasmesso gioia e allegria a grandi e piccini. In serata la solenne processione con l'Effige del Santo per le vie cittadine e al rientro il consueto ballo del cavalluccio di fuoco con un intenso spettacolo pirotecnico che ha concluso la Giornata. Rimane la piacevole consapevolezza che la festa abbia vita nuova. Qui le tradizioni è parso non si debbano perdere per come hanno dimostrato questi giovani di saper guardare al passato per costruire il proprio futuro e quello della propria Comunità.