martedì 22 novembre 2022

LO SPORT È VITA, RIVIVERE GIOIE DIMENTICATE

ROCCELLA J., 22 NOV - Negli ultimi tempi mi sono sdoppiato. Una persona dice all’altra cosa fare o è meglio fare. Se mi guardo indietro la cosa più bella che è nei miei ricordi è lo sport, quello praticato per agonismo, quello per conoscenza. Lo Sport che mi ha dato amicizie, esperienze, tante cose. Un anno è stato forse troppo di attesa, ma potrei anche rifarlo. Certo il condizionato lavorativo e gli accordi sul lavoro che ha dipeso tutto il resto, ma non mi lamento. Ora è il momento di riassaporare quello che facevo in gioventù, nei limiti delle possibilità, ovviamente. Fare, magari quello che non ho fatto in gioventù. 30 Novembre 2021-20 Novembre 2022. Un anno fa vedevo la morte in faccia, oggi rivedo la felicità della Vita. Torno ad indossare una maglia da arbitro di pallacanestro ed è subito derby: Rosarno-Palmi. Rivivo certe emozioni. Se devi vivere, allora bisogna vivere alla grande. Lo sport è vita ed è bello rivivere gioie dimenticate. (Nella foto a fine gara a Rosarno)

giovedì 10 novembre 2022

ROCCELLA J.: UN PADRE SPIRITUALE, QUALE ENORME PATRIMONIO

ROCCELLA J., 10 NOV - La ricorrenza di Ieri, induce ad una riflessione. Ieri, 9 Novembre, sono trentuno anni di ricorrenza per il parroco di Roccella J., Don Francesco. Il 9 Novembre 1991, infatti, veniva ordinato Sacerdote per la Comunità delle Beatitudini dal Vescovo di Locri-Gerace mons. Antonio Ciliberti nella Chiesa di Santa Maria di Portosalvo in Siderno, la sua Comunità. Sono passati tutti questi anni, di cui quindici vissuti come missionario in Africa e Oceania. Proprio questi racconti di esperienza vissuta, riescono a suscitare emozioni e profonde riflessioni nella Comunità di Roccella J.. Quella che attualmente, più da vicino l’abbraccia. L’enorme patrimonio di esperienza e di sapienza di Padre Carlino sono un notevole arricchimento. Parroco attivissimo nel Sociale. Grande sostenitore nelle azioni del popolo della Chiesa roccellese. Conoscitore profondo di problemi e sofferenze di buona parte delle Famiglie. Colui che si preso l’onere del restauro della Chiesa Madre. (Nella foto l’Ordinazione di Don Francesco)