ACCOGLIENZA: LA POLITICA TALVOLTA DISTRATTA

ROCCELLA J., 21 MAG - Pur in precarie condizioni salutari, continuo a prestarmi per azioni, “vere” di solidarietà. Non mi pento ma sempre più rifletto. Ieri, i nostri politici, tutti impegnati, parte in una manifestazione a Reggio sulla quale probabilmente è stata data tanta importanza. Si è trattato, si, di pubblicità per il Paese, ma anche di ricambio favori fatti a degli organizzatori di eventi, questa estate, ai quali è stato concesso spazio pubblico. Ma vada bene, pure. Piuttosto la semplice iniziativa della Parrocchia Marina che ha ospitato il gruppo ucraino via dalla guerra, rara occasione di integrazione con il popolo locale, allietato da uno spettacolo canoro e tersicoreo con artisti locali, non poteva avere altre attenzioni’ Per non parlare poi di altre associazioni, lontane. Di un gruppo di scout che vende panini con la salsiccia, poco distante per poi dileguarsi all’ultima brace, piuttosto che aggregarsi in altro modo. Io, vado avanti. Non mi pento, ma tutt’attorno da che parte si rema? (Un momento della Serata di Festa … sincero)

I miei ricordi … rosa

ROCCELLA J., 11 MAG - Quanti bei ricordi … rosa nella mia infanzia. il Giro d’Italia, giova anticipare, passava puntualmente, ogni anno, da Bianco. Non era il Giro d’Italia che frequentava l’Estero. Meno commerciale e più popolare. Il “mio” giorno Rosa era così, articolato. Solita “salatina scolastica”, condivisa. Tra compagni e famiglia. Sveglia naturale, la Mattina, col primo clacson. Prima ora, facendo spola tra tavola da Pranzo, per colazione ed altro e affaccio, continuo al balcone centrale di Palazzo Ielasi di Via Marconi. Sottolineo di avere goduto dell’appartamento migliore di tutta Bianco. Secondo piano centrale e centrali balconi, del Piano con vista sulla Centralissima Piazza Marconi, ove era la vita del Paese. Quando il traffico aumentava si scendeva in Piazza. A ridosso della 106. Ero lo spettacolo di auto delle Squadre con bici caricate. Il mercato delle Società che anticipavano la corsa. Poi il grande procedere di auto, moto e sirene delle forze dell’ordine. Sale l’adrenalina, finalmente i Girini, spettacolo di colori e suono soave dei raggi delle bici. Poi, ammiraglie al seguito, fino all’ultima delle auto, con pannello segnalatorio che chiude il corteo. Poi, il vuoto e la stessa sensazione di fine festa di Pugliano. Poi era mamma … Rosa che chiamava per il Pranzo. Nel Pomeriggio, su Rai due, per vedere il Vincitore di tappa. Saranno vent’anni che né io, né Bianco abbiamo questa fortuna.